Un buon libro è un compagno di viaggio perfetto: fa sognare, non è invadente, sta con voi solo quando lo scegliete e vi ispira a provare e vivere nuove avventure. Se nel vostro zaino o valigia non manca mai lo spazio per qualche lettura, apprezzerete sicuramente i nostri consigli sugli imperdibili titoli della letteratura da viaggio.
Aiutateci a scoprire le vostre abitudini di viaggio rispondendo al sondaggio su cosa leggete in vacanza!
1.LATINOAMERICANA. UN DIARIO PER UN VIAGGIO IN MOTOCICLETTA di Ernesto “Che” Guevara (1952)
“Il personaggio che ha scritto questi appunti è morto quando è tornato a posare i piedi sulla terra d’Argentina, e colui che li ordina e li ripulisce, io, non sono più io: per lo meno, non si tratta dello stesso io interiore. Quel vagare senza meta per la nostra “Maiuscola America” mi ha cambiato più di quanto credessi…”.
Era il 1951, quando Ernesto Guevara non era ancora il “Che”, ma solo uno studente di medicina entusiasta e avventuroso che decise di partire con il suo amico Alberto su una motocicletta sgangherata alla scoperta del continente. In questo libro racconta tutte le avventure vissute in migliaia di chilometri a contatto con culture e ambienti diversi.
2. EBANO di Ryszard Kapuscinski (2002)
“L’Africa è un continente troppo grande per poterlo descrivere. E’ un oceano, un pianeta a sé stante, un cosmo vario e ricchissimo. E’ solo per semplificare e per pura comodità che lo chiamiamo Africa. A parte la sua denominazione geografica, in realtà l’Africa non esiste.”
Giornalista e viaggiatore polacco, in questo libro l’autore ci racconta il più misterioso e affascinante dei continenti, conosciuto e amato durante i suoi viaggi come inviato. L’Africa si svela senza luoghi comuni e il lettore si sente un po’ più vicino alla vita e alle speranze della sua gente e alla bellezza quasi straziante dei suoi paesaggi. Un bellissimo reportage di viaggio consigliato a tutti ma (inutile dirlo) soprattutto a chi sta per partire per l’Africa.
3. IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI di Jules Verne (1873)
“Un inglese non scherza mai, quando si tratta di una cosa seria come una scommessa”.
Classico tra i classici, il giro del mondo in 80 giorni è un romanzo che racconta il viaggio di Phileas Fogg, un gentiluomo inglese, accompagnato dal suo servitore francese Jean Passepartout. Il protagonista aveva scommesso 20.000 libri che sarebbe riuscito a fare il giro della terra in 80 giorni. Un’avventura piena di umorismo ma anche di drammaticità che porta i lettori in India, Giappone, Hong Kong, San Francisco, Chicago, New York e in molti altri luoghi.
4. NELLE TERRE ESTREME di Jon Krakauer (Into the Wild) (1996)
“Non fissarti in un posto, muoviti, sii nomade, conquistati ogni giorno un nuovo orizzonte. Ti sbagli se credi che la gioia derivi soltanto o principalmente dalle relazioni umane.”
Il libro racconta la storia di Christopher McCandless, un giovane americano che, dopo essersi diplomato e con un brillante avvenire davanti a sé, decide di lasciarsi alla spalle la sua vita borghese e partire come un vagabondo (“supertramp”) verso l’Alaska. Dona quindi tutti i suoi risparmi e, guidato dalla lettura di Tolstoï, cerca di vivere un’esistenza selvaggia. Morirà in Alaska nell’agosto del 1992. Basato su una storia vera, il libro è un appello alla libertà e una riflessione sulla società moderna, la solitudine e la felicità. Nel 2007 Sean Penn ne ha fatto un film dal titolo “Into the Wild”.
5. IN PATAGONIA di Bruce Chatwin (1977)
“La vera casa dell’uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi”.
Uno dei pilastri della letteratura di viaggio. “In Patagonia” è un diario di viaggio in cui Chatwin racconta la ricerca di un suo antenato attraverso la Patagonia cilena e argentina, i paesaggi unici, gli incontri con persone che lo aiutano a capire meglio lo spirito di queste terre, le leggende e le memorie. Per gli amanti della Patagonia, un must anche “Patagonia express – Appunti dal sud del mondo” di Luis Sepulveda, in cui l’autore cileno racconta un suo personalissimo viaggio.
6. NEL PAESE DELLE SABBIE di Isabelle Eberhardt (1925)
“Partire è la più bella e coraggiosa di tutte le azioni. Una gioia egoistica forse, ma una gioia, per colui che sa dare valore alla libertà. “
Nata nel 1877 a Ginevra, Isabelle Eberhardt vive una vita estremamente romantica, trascorsa per buona parte viaggiando, fino alla sua morte tragica nel Sahara, a 27 anni, annegata a causa di un’inondazione in pieno deserto. “Nel paese delle sabbie” è una raccolta di testi che riflettono la sua passione per il deserto; la sua scrittura realista e poetica descrive con precisione la vita nomade e la realtà quotidiana in Algeria durante l’epoca della colonizzazione. La storia di una regione che l’autrice amava e considerava come un vero e proprio paradiso terrestre.
7. LA POLVERE DEL MONDO di Nicolas Bouvier e Thierry Vernet (1963)
“Qualcosa in voi cresce e molla gli ormeggi, fino al giorno in cui, non troppo sicuri, partite davvero. Un viaggio non ha bisogno di motivi. Non ci mette molto a dimostrare che basta a se stesso. Pensate di andare a fare un viaggio, ma è subito il viaggio che vi fa, o vi disfa.”
L'”Usage du mond” racconta il viaggio di due amici, lo scrittore e giornalista Nicolas Bouvier e il pittore Thierry Vernet, a bordo di una Fiat Topolino, dalla Yugoslavia all’Afghanistan passando per la Turchia, l’Iran e il Pakistan. I due attraversano l’Europa Centrale e l’Asia Minore facendo degli incontri incredibili: pittori di Belgrado, tzigani della Macedonia, ma anche Tabrizi, curdi e armeni, affrontando le strade dell’Anatolia e il duro inverno di Tabriz…Lo stile limpido e poetico di Bouvier, accompagnato da illustrazioni originali di Vernet, è un invito a viaggiare senza moderazione.
8. SULLA STRADA di Jack Kerouac (1951)
« Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati»
«Dove andiamo?»
«Non lo so, ma dobbiamo andare»
“On the road” è un romanzo autobiografico scritto nel 1951 dallo scrittore statunitense Kerouac e basato sul racconto di viaggi in auto in lungo e in largo negli Stati Uniti. Appena uscita, la novella si convertì nel manifesto della cosiddetta “beat generation”, movimento artistico e letterario che predicava la ribellione, la vita sulla strada, la coscienza collettiva. Dai beat, il viaggio è visto come esperienza mentale e fisica liberatoria e come modo di vivere fuori dagli schemi.
9. IL LIBRO DELLE MERAVIGLIE DEL MONDO di Marco Polo (1298)
“Signori imperatori, re e duci e tutte altre genti che volete sapere le diverse generazioni delle genti e le diversità delle regioni del mondo, leggete questo libro dove le troverrete tutte le grandissime maraviglie e gran diversitadi delle genti d’Erminia, di Persia e di Tarteria, d’India e di molte altre province.”
Mercante venziano, Marco Polo scopre l’estremo oriente all’età di 17 anni e vi si stabilisce per 16 anni con l’imperatore Kubilaï Khan, figlio più piccolo di Genghis Khan, con il quale si recherà nelle zone più remote. E’ in prigione che Marco Polo detterà a Rustichello da Pisa, famoso scrittore dell’epoca, la storia dei suoi viaggi incredibili. Il libro delle meraviglie del mondo è la testimonianza poetica di un mondo perduto, che ispirerà nei secoli a venire grandi personalità come Cristoforo Colombo e Vasco de Gama, e che continua ad ispirare ai giorni nostri le nuove generazioni di viaggiatori.
10. SHANTARAM di Gregory David Roberts (2003)
“Ho impiegato molto tempo e ho girato quasi tutto il mondo per imparare quello che so dell’amore, del destino e delle scelte che si fanno nella vita. Per capire l’essenziale, però, mi è bastato un istante, mentre mi torturavano legato a un muro.”
Non esattamente un libro di viaggio, ma un romanzo che ha la capacità di far penetrare il lettore nell’essenza più profonda di un luogo, in modo così intenso da trasmettere la voglia di partire. Stiamo parlando dell’India e dell’incredibile storia vera di Gregory David Roberts, un rapinatore australiano che evade dal carcere in cui è rinchiuso e si rifugia a Bombay, dove vivrà ogni tipo di avventura: medico in uno slum, aiutante di un boss mafioso, imprenditore di Bollywood…le 1174 pagine del libro saranno l’accompagnamento ideale per un lungo viaggio, o l’ispirazione prima della partenza.
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Cosa ne pensate dei nostri suggerimenti? Quali sono i vostri libri di viaggio preferiti?
bellissimi Ebano e Shantaram! Aggiungerei “Un indovino mi disse” di Tiziano Terzani. Per tutti gli amanti dell’Asia questo libro è un’occasione per conoscere ed esplorare la natura divina e celeste dell’Oriente!
Grazie Michela! Per gli amanti dell’oriente consiglierei anche sempre di Tiziano Terzani “Un’altro giro di giostra”, che descrive i suoi ultimi viaggi e racconta l’esperienza dell’ashram.
Grazie Michela! Per gli amanti dell’oriente consiglierei anche sempre di Tiziano Terzani “Un’altro giro di giostra”, che descrive i suoi ultimi viaggi e racconta l’esperienza dell’ashram.
Chi va in Palestina non può fare a meno della Peregrinatio Etheriae, diario di viaggio di una monaca spagnola del IV secolo.
Ottimo consiglio, grazie Marco!
Vorrei consigliare anche il romanzo di viaggio on the road ambientato in Irlanda “Dal verde chiaro al verde scuro – Le conseguenze dell’Irlanda” di Francesco Memoli, edito da Edizioni Miele.
Un viaggio zaino in spalla alla scoperta dell’Irlanda.
Quattro amici che tra pub e panorami mozzafiato, musica, baci rubati e canne rollate, chiacchiere con gli sconosciuti e amori fugaci riscoprono il piacere dello stare insieme.
Il libro ha la fortuna di godere dell’introduzione di Finaz e della quarta di copertina di Erriquez della BANDABARDO’ e della prefazione del Maestro di cornamusa irlandese Massimo Giuntini.
Il romanzo è stato promosso anche su RADIO CAPITAL e RADIO MONTECARLO.
Maggiori informazioni sul libro e su come acquistarlo su http://www.dalverdechiaroalverdescuro.it e sulla pagina FB https://www.facebook.com/Dalverdechiaroalverdescuro
viaggio è una passione e il post sul blog è davvero molto informativo con alcune delle migliori foto
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A me è piaciuto molto il racconto di viaggio in Marocco di De Amicis, descrizioni stupende!! Ho trovato un’edizione con i nomi attuali delle città e mappa interattiva… http://goo.gl/8jIEJ6
Grazie Fabio!
Ciao Laura, ho bisogno di chiederti alcune cose, dove potrei scriverti?
Grazie.
Fabio
Ciao Fabio,
Puoi scriverci pure qui! Un saluto.
Colgo l’occasione per consigliare il libro “SEGUENDO IL SUONO ARITMICO DEL CUORE” di Monica Gazzetta.
Narra la storia di una ragazza, Sara che dovrà partire alla volta dell’irlanda per conoscere i suoi parenti. Visiterà luoghi sacri ed ascolterà leggende della
Terra di Smeraldo. Il tutto per acquisire informazioni su sua madre e
per accettare una malattia cardiaca genetica.
Buona Lettura!
Ottimo consiglio, sembra una bellissima storia. Grazie Monick!