Amanti del formaggio, questo post fa per voi! Il 27 Marzo è la Giornata Mondiale del Formaggio, ed è una grande opportunità per l’Italia e molti altri Paesi di mostrare la loro tradizione locale su questa specialità.
Visto che per noi di Opodo ogni occasione è buona per andare in un viaggio, per festeggiare questa originale Giornata Mondiale, abbiamo deciso di percorrere la strada dei più noti formaggi europei! Siete pronti?
Italia
Grazie al suo clima e alla varietà di tradizioni, il nostro Paese è estremamente ricco di prodotti alimentari di qualità a con denominazione di origine protetta, tra cui il formaggio. Esistono quasi 400 diversi tipi di formaggio in Italia, ma molti di essi sono prodotti e consumati localmente in piccole valli montane.
I più celebri in tutto il mondo sono sicuramente la mozzarella, il pecorino e la ricotta.
Francia
Con le 1000 diverse tipologie che si possono assaporare in questo Paese (il numero, secondo gli esperti, varia), la Francia offre infatti una gamma estremamente variegata di sapori, ma soprattutto di tradizioni. Bisogna proprio pensare alla tradizione quando si parla dei formaggi francesi dato che ognuno è strettamente legato alla terra in cui viene prodotto che ne va fiera e tramanda ogni piccolo segreto per la sua produzione di generazione in generazione.
Il nostro tour dei formaggi europei si sofferma in Francia con tre dei formaggi più popolari di questo Paese: il Roquefort di Aveyron, il Comté du Jura e il Camembert de Normandia.
Olanda
L’Olanda ha una fama secolare per quanto riguarda i formaggi, proprio come accade per i tulipani! E’ infatti dal XVI secolo che gli agricoltori olandesi usano il latte dalle loro mucche per la produzione di ottimi prodotti caseari. La qualità del terreno, dove cresce l’erba e scorre l’acqua con cui si alimentano i bovini garantisce l’alta qualità dei formaggi olandesi.
E’ quindi naturale che il nostro percorso gastronomico ci porti nei Paesi Bassi, alla scoperta di Gouda e Edam, ma anche di una tipologia meno nota, il Leyden, aromatizzato con cumino.
Svizzera
I terreni agricoli della Svizzera sono sempre state dedicati al bestiame e la cultura del Paese è strettamente connessa ai prodotti lattiero-caseari. E quindi è naturale che la Svizzera abbia una tradizione ben radicata di formaggi e con una varietà piuttosto vasta. Ne esistono infatti quasi 450 diverse tipologie e l’80% di questi formaggi è destinata all’esportazione.
I più famosi formaggi svizzeri sono il Groviera e l’Emmental ma ne approfittiamo per scoprire anche una varietà meno nota ma dal sapore incredibile, il “Testa di Monaco”.
Spagna
La lunga storia del formaggio in Spagna è dimostrata persino dai reperti archeologici: al Museo Archeologico Nazionale di Madrid si può trovare un colino risalente al 2000 a.C. Inoltre, la cultura del formaggio, in Spagna, è stata arricchita, nel corso dei secoli dalle influenze celtiche, romane e arabe. Queste tradizioni arricchite dalle influenze straniere che a loro volta sono poi state tramandate per l’Europa probabilmente dai pellegrini che soggiornavano nei monasteri situati lungo il Cammino di Santiago.
Probabilmente conoscete il “queso Manchego”, ma sapete che esistono molti altri formaggi spagnoli? Per esempio due varietà molto originali, la “tetilla” che ha la forma di un seno e un altro formaggio molto cremoso, detto “torta di Casar”.
Grecia
Il formaggio è parte del patrimonio culturale greco dall’alba dei tempi. Persino Omero, nell’Odissea, racconta che Ciclope stava producendo formaggio nella sua grotta, all’arrivo di Ulisse. Da allora, la Grecia non hai mai smesso di dedicarsi a questo prodotto e oggigiorno produce annualmente circa 180.000 tonnellate di formaggio, di cui oltre il 60% è Feta, il suo prodotto di punta.
Ma non c’è solo la Feta in Grecia! Provate anche il Mizithra e il Manouri, altri due formaggi cremosi e freschi che sicuamente vi piaceranno.
Buon appetito a tutti!